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Le disfunzioni dell’articolazione temporo-Mandibolare ATM: Cause e Sintomi

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I disturbi delle ATM sono purtroppo in questi ultimi anni in continuo aumento a causa soprattutto degli stili di vita delle persone, che raggiungendo elevati livelli di stress e tensione emotiva scaricando sulla mandibola, attraverso il tessuto muscolare, molta energia accumulata.

Presso gli studi odontoiatrici sono in aumento pazienti che riferiscono sensazioni di tensione intra articolare associati a volte anche a rumori articolari più o meno intensi, difficoltà a muovere normalmente la mandibola, dolori alla masticazione.

La mandibola è un unico osso collegato al Cranio attraverso 2 piccole articolazioni, munite di un disco  intra articolare, generando un sistema a pendolo, sostenuto da muscoli, tendini e legamenti che ne controllano e ne limitano la funzione ed infine con un apparato occlusale dentale che ne determina la posizione finale di chiusura nei 3 piani dello spazio.

Si possono riscontrare oltre ai sintomi localizzati anche disturbi a distanza dalla mandibola come dolori dentro le orecchie, mal di testa di vario tipo, cervicalgie croniche o acute, dorsalgie o lombalgie, insomma disturbi cronici della postura.

Essendo la ATM, come riferito dal Ministero della Salute, uno dei recettori della postura principale la disfunzione della mandibola può essere la spina irritativa primaria che determinerà poi adattamenti posturali oppure potrebbe essere invece un compenso sviluppatosi a causa di un problema posturale generale che ha determinato alcuni  adattamenti su altri distretti del corpo. 

Sarà compito dello specialista individuare la corretta diagnosi olistica della disfunzione della mandibola cercando di collegare bene tutti i sottosistemi posturali esistenti.

Le cause della disfunzione della ATM posso dunque essere di varia origine, a partire da disturbi genetici di dismorfismi scheletrici Cranio Mandibolari, disturbi osteopatici del Cranio, insorti i durante il parto e non trattati precocemente, traumi singoli o ripetuti sulla mandibola durante l’età evolutiva o adulta, para funzioni di diverso tipo come il bruxismo o il cronico mangiarsi le unghie delle mani, segni di sofferenza somato-emozionale, che producono alti livelli di attrito all’interno delle 2 articolazioni generando nel tempo sofferenza della cartilagine articolare, infine disfunzioni dell’occlusione dentale di differente tipologia che condizionano negativamente la funzione di una o entrambe le articolazioni della mandibola che se non diagnosticate e trattate nel tempo portano di disfunzione il sistema ATM.

Questa patologia si riscontra più frequentemente negli adulti che hanno una pressione emotiva di stress molto elevata ma stanno velocemente aumentando i casi anche durante l’età evolutiva  pertanto risulta essere molto importante da parte dello specialista individuare precocemente i segni della disfunzione temporo-mandibolare e mettere in piedi dei programmi terapeutici adeguati e controllare nel tempo che tutto sia stabilmente in funzione, pertanto è importante saperle riconoscere e affrontarle adeguatamente.

I primi sintomi che il paziente percepisce sono dunque la tensione intra articolare e i rumori causati dalla cattiva funzione del disco articolare, a volte si evidenziano degli spostamenti della linea mediana a destra e a sinistra sia in apertura che in chiusura. Nel tempo la progressione della patologia in questione  sviluppa  ipertonia dei muscoli della masticazione, dolore muscolare localizzato( tender point )  e diffuso ( trigger point ), ipo-mobilità della mandibola producendo quella sensazione ai pazienti di non riuscire più ad aprire bene o a chiudere facilmente la mandibola  , questo è il segnale che si sta sviluppando all’interno dell’articolazione una incoordinazione condilo meniscale che altera la corretta funzione dinamica  della mandibola.

Se il processo continua  nel tempo avremo una danno alla cartilagine articolare e si potranno sviluppare fenomeni di artrite acuta con forte dolori alla ATM durante la masticazione o artrite cronica che altererà nel tempo l’anatomia del condilo mandibolare.

Spesso a questi livelli di disfunzione si può sviluppare anche una ipermobilità della mandibola, soprattutto sui pazienti che hanno geneticamente una lassità legamentosa, determinando delle grandi aperture della bocca che a volte superano i normali confini anatomici entro cui il movimento dovrebbe avvenire. 

Nelle persone più grandi infine, l’artrosi dell’articolazione temporo mandibolare, modificando la corretta forma anatomica è in grado di sviluppare anche delle anchilosi con una grossa perdita di funzione dinamica della mandibola. 

Da tutto questo racconto emerge l’importanza di intercettare precocemente da parte dello specialista  i primi segnali di inizio della patologia intra articolare in questione e mettere in opera subito le molteplici terapie  che si possono usare e come l’inserimento sui denti di un  bite associato a della  fisioterapia Temporo mandibolare integrata con nanotecnologia Taopatch.

Da parte dei pazienti non sottovalutare i primi rumori articolari che si formano nel tempo o i dolori muscolari soprattutto mattutini segno di una forte parafunzione muscolare notturna (bruxing) generata dallo stress.

Infine spesso dolori posturali generali e dolori all’articolazione della mandibola posso essere sintomi differenti della stessa disfunzione posturale generale che nel tempo ha prodotto molti adattamenti dei sotto sistemi in questione e quindi va trattata nella sua generale complessità.

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