La salute delle gengive sono una parte importante e rilevatrice della nostra salute orale, in quanto proteggono i denti e le ossa che li sostengono, se non propriamente in salute possono creare delle problematiche. Tuttavia, a volte le gengive possono sanguinare, provocato dallo spazzolino, dal filo interdentale oppure spontaneo (ad esempio durante la notte possiamo trovare il cuscino sporco di sangue al mattino) causando disagio e preoccupazione. Mentre nei primi due casi, il sanguinamento è dovuto ad un errore meccanico, nell’ultimo caso il sanguinamento è una forma più grave di gengivite.

Quali sono le cause del sanguinamento delle gengive e come si può prevenire e curare questo problema?

Le Cause

Le cause più comuni del sanguinamento delle gengive sono:

• La placca dentale è il primo motivo che provoca l’infiammazione della gengiva: si tratta di un sottile strato di batteri che si forma sulla superficie dei denti e delle gengive, soprattutto se non idoneamente e prontamente rimossa. Se non viene rimossa con una corretta igiene orale, la placca può irritare e infiammare le gengive, creando la formazione di tartaro, facilitando l’ulteriore deposito della placca batterica, aumentando la difficoltà di rimozione della stessa con la semplice igiene orale domiciliare provocando così la gengivite, una malattia gengivale caratterizzata da arrossamento, gonfiore e sanguinamento delle gengive. Se la gengivite non viene trattata, può evolvere in parodontite, una condizione più grave che coinvolge anche i tessuti di sostegno dei denti, come l’osso alveolare, il legamento parodontale e il cemento radicolare. La parodontite porta ad una riduzione dell’attacco gengivale e una riduzione del tessuto di sostegno dei denti con la formazione di tasche infette, la perdita di sostanza ossea e la mobilità o la caduta dei denti.
• Lo spazzolamento troppo vigoroso o l’uso di uno spazzolino con setole troppo dure: queste pratiche possono traumatizzare le gengive, rendendole più sensibili e vulnerabili al sanguinamento. Ovviamente il sanguinamento gengivale in questo caso è dovuto sempre ad una condizione di infiammazione gengivale attiva. Clicca qui per vedere il video: Come usare lo spazzolino da denti
• L’uso improprio del filo interdentale: il filo interdentale è uno strumento utile per rimuovere la placca e i residui di cibo tra i denti, dove lo spazzolino non arriva. Tuttavia, se usato in modo scorretto, può ferire le gengive e causarne il sanguinamento. Per evitare questo inconveniente, è bene seguire alcune semplici regole: inserirlo delicatamente tra i denti senza forzare o tagliare le gengive, seguire la forma dei denti con un movimento a C e cambiare il tratto di filo per ogni spazio interdentale. Clicca qui e vedi il video: come utilizzare il filo interdentale
• I cambiamenti ormonali: durante la gravidanza, la pubertà, il ciclo mestruale o la menopausa, ed anche con l’assunzione della pillola contraccettiva, le donne possono subire delle variazioni ormonali che influenzano anche la salute delle gengive. In particolare, gli ormoni femminili possono aumentare il flusso sanguigno alle gengive e renderle più reattive alla presenza di placca. Questo fenomeno è noto come gengivite gravidica o ormonale ed è caratterizzato da arrossamento, gonfiore e sanguinamento delle gengive. Di solito si risolve dopo il parto o con il ritorno alla normalità ormonale.

Come prevenire e curare il sanguinamento delle gengive?

Per prevenire e curare il sanguinamento delle gengive, è fondamentale adottare una buona igiene orale, che consiste in:

• Lo spazzolamento dei denti almeno due volte al giorno con la tecnica corretta di spazzolamento, preferibilmente dopo ogni pasto. Lo spazzolamento deve essere effettuato con movimenti e pressione sulle gengive giuste e corrette. Vedi qui la tecnica di spazzolamento
• L’uso del filo interdentale almeno una volta al giorno, per rimuovere la placca e i residui di cibo tra i denti. Il filo interdentale deve essere usato con cura, seguendo le indicazioni sopra riportate.
• L’uso di un collutorio antibatterico o antisettico, per ridurre la carica batterica in bocca e prevenire le infezioni gengivali. Il collutorio va usato dopo lo spazzolamento e il filo interdentale, seguendo le istruzioni del prodotto.
• La visita periodica dal dentista, almeno una volta ogni sei mesi, per effettuare una pulizia professionale dei denti e delle gengive. La pulizia professionale permette di rimuovere la placca e il tartaro che si accumulano sulle superfici dentali e sotto le gengive, causando infiammazione e sanguinamento. Inoltre, il dentista può valutare lo stato di salute delle gengive e dei denti e intervenire in caso di problemi.

Altri accorgimenti utili per prevenire e curare il sanguinamento delle gengive

In primis l’igiene orale quotidiana con la tecnica di spazzolamento corretta.

Poi:

• Evitare il fumo di sigaretta, che danneggia le gengive e ne rallenta la guarigione. Il fumo aumenta il rischio di sviluppare malattie gengivali e parodontali, oltre a causare alitosi, macchie sui denti e tumori della bocca.
• Ridurre lo stress, che può indebolire il sistema immunitario e rendere le gengive più suscettibili alle infezioni.
• Consultare il proprio medico in caso di assunzione di farmaci che possono influenzare la coagulazione del sangue o la salute delle gengive. Il medico potrà valutare la necessità di modificare il dosaggio o il tipo di farmaco, o di prescrivere integratori vitaminici o altri rimedi.
• Consultare il proprio dentista in caso di gravidanza o di cambiamenti ormonali significativi. Il dentista potrà consigliare una maggiore frequenza delle visite e delle pulizie professionali, oltre a suggerire prodotti specifici per l’igiene orale durante questi periodi

In conclusione, il sanguinamento delle gengive è un segnale da non trascurare, in quanto può indicare la presenza di malattie gengivali o parodontali che possono compromettere la salute della tua bocca e la stabilità futura dei tuoi denti!

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